RIPROGETTARE IL LAVORO (FRANCO ANGELI)
Titolo: Riprogettare il lavoro
Autore: Lynda Gratton
Editore: Franco Angeli 2022, € 25.00
Genere: saggio sulla riprogettazione
Chiave di lettura: La pandemia ha creato un’opportunità unica per ripensare il lavoro e riprogettarlo mettendo in discussione assunti fino a ieri inviolabili, e ha costruito nuove narrazioni affinché il lavoro diventi un più significativo, più produttivo, più agile.
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Recensione di Raul Alvarez
Cosa ci chiederà il lavoro in futuro? Quali nuove competenze? Come dovremo riorganizzare lo spazio-tempo per accrescere la produttività e salvaguardare il benessere personale? Come riprogettare gli ambienti di lavoro e resettare un mindset flessibile e veloce per stare dietro ad un’evoluzione continua? Domande impellenti che hanno prodotto un’ampia letteratura. Fra gli autori di maggior spicco, Lynda Gratton. Professore di Management Practice alla London Business School. Dirige il corso Future of Work e ha realizzato un Consorzio che, dal 2010, riunisce dirigenti di oltre 90 aziende all’insegna della condivisione di idee e del confronto sul lavoro. “Questo libro – spiega Linda – è un invito ad agire, a sperimentare nuovi punti di vista per passare dalla retorica delle idee alla pragmatica dell’azione”. La pandemia è stata un acceleratore che ha alzato l’asticella ed elevato gli standard, cancellando il ritardo con cui sino a ieri i business e le istituzioni affrontavano i cambiamenti. Oggi è il momento di agire. E alla svelta.
Le sue ricerche sul campo, egregiamente sintetizzate in questo libro, consentono di mettere a punto una solida metodologia di riprogettazione del lavoro, accompagnandola con significativi case study che ispirano chi è già su questa strada e quanti vorrebbero incamminarcisi. Il testo illustra le quattro fasi del processo di redesign messe a punto dall’autrice:1) Si parte dal comprendere quali competenze e componenti strutturali sostengono oggi la produttività delle imprese. Lynda ne indica quattro: energia, concentrazione, coordinamento e cooperazione. Passa poi ad esplorare in che modo le reti umane creano flussi di conoscenza forti, e quale peso avrà la tecnologia nel creare legami interpersonali e inter-professionali sul lavoro. Infine, invita a capire cosa vogliono le persone e che cosa le fa sentire coinvolte in questa nuova era del lavoro multifasica, come la denomina l’autrice. “Il tradizionale ciclo di vita in tre tempi (studio-lavoro-pensionamento) si sta ormai frammentando. Le persone vivono fasi diverse in ogni periodo della loro esistenza, la formazione diventa continua, la versatilità dei ruoli più frequente”. Tutti fattori da comprendere per riprogettare il lavoro. 2) Reinventare il futuro. Comprese le basi profonde dei cambiamenti in atto, si riprogetta il design del lavoro, quello sincrono (che promuove la cooperazione) e quello asincrono (che favorisce la concentrazione dei lavoratori. 3) Modellare e testare le idee. Le idee di riprogettazione emerse in azienda vanno modellate e testate rispetto ai possibili fattori di rischio. Per questo occorre chiedersi: il modello di redesign alla fine adottato è adeguato rispetto alle scelte future dell’impresa? Renderà possibile le transizioni tecnologiche in atto? 4) Ultima tappa, Agire per mettere in atto il modello e creare nuove modalità di lavoro, partendo dal riprogettare il ruolo del manager come coach e promovendo la co-creazione di soluzioni in una logica botton-up.
Sistematico e stimolante, specie per imprenditori e responsabili HR, Riprogettare il lavoro, coniuga concretezza e solidità metodologica. Mostra nuove strade per riprogettare il lavoro. Riporta casi di successo di imprese già incamminate in questa direzione, colossi quali Unilever, Microsoft, IBM, TCS, e molti altri; tutte esperienze dalle quali apprendere come cambiare i propri modelli organizzativi e di gestione delle attività. Per ognuna delle quattro fasi del processo il testo solleva domande che invitano all’autoriflessione, a ripensare dove siamo oggi per prepararsi a costruire il domani. Per queste e altre ragioni Riprogettare il lavoro vale una lettura del mese con cui iniziare il nuovo anno.
#futuro del lavoro; #innovazione; #lavoro ibrido